Evoluzione storica
La prima menzione ufficiale del toponimo, che deriva dalla giustapposizione di due elementi PESCULUM sasso, altura’ e SERULA’ sbarra per chiudere la porta’ risale al XII secolo ma sono numerose le prove dell’esistenza di un insediamento molto più antico. Il borgo medievale, appartenuto ai Di Sangro, ai D’Aquino e ai D’Avalos, fu oggetto di varie compravendite.
La violenza dei terremoti del 1579, del 1915 e infine del 1984 ha danneggiato ma non distrutto il centro storico, che si fregia di alcune abitazioni di epoca rinascimentale, di palazzo Sipari, con l’annessa cappella dell’Addolorata, e della chiesa romanica intitolata ai Santi Pietro e Paolo, più volte rimaneggiata. Seguendo un sentiero, fuori dell’abitato, si può raggiungere Castel Mancino, costruito sulla sommità di uno sperone.